Alberto Bertone, Presidente a Amministratore Delegato di Acqua Sant’Anna, ha annunciato l’investimento di 10 milioni di euro volti ad ampliare la gamma dei robot LGV e all’acquisto di una nuova linea di imbottigliamento, che andranno a potenziare l’efficienza e l’automazione allo stabilimento aziendale di Vinadio (CN).
Un gioiello hi-tech in alta montagna: recentemente ristrutturato secondo i più moderni standard di bioedilizia, la sede di Acqua Sant’Anna, circondata dalle vette incontaminate della Valle Stura, diventa sempre più automatizzata grazie ad investimenti continui.
L’intera capacità produttiva dello stabilimento ha oggi un potenziale di circa 3,5 miliardi di bottiglie/anno grazie a linee di imbottigliamento di ultima generazione, tra cui una tra le più veloci al mondo, in grado di produrre fino a 81.000 bottiglie/ora.
Due anni fa l’azienda ha investito 50 milioni di euro per l’acquisto di 5 nuove linee di imbottigliamento: oggi si contano 15 linee in totale, 12 per l’acqua e 3 per le bevande, referenze nate in seguito alla strategia di diversificazione messa in atto negli ultimi anni. Grazie al nuovo investimento diventeranno 16, implementando ulteriormente la capacità produttiva giornaliera.
“In un anno difficile che ha messo a dura prova il sistema economico nazionale e gran parte delle imprese – dichiara Alberto Bertone – abbiamo voluto continuare ad investire perché crediamo fortemente nelle nostre potenzialità di sviluppo che passano necessariamente da un ammodernamento e aggiornamento continuo volto ad ottimizzare l’efficienza produttiva.”