Con essa, l’iniziativa che fa parte di un progetto nato a Roma nel 2013 per incentivare il risparmio idrico e la riduzione dell’uso della plastica, ha tagliato il traguardo della novantaseiesima installazione.
Le Case dell’acqua, con la loro struttura verde scuro, rappresentano l’evoluzione hi-tech delle antiche fontane, erogano gratuitamente acqua naturale o frizzante.
Collocate in luoghi pubblici facilmente raggiungibili dai cittadini, vicino alle fermate della metropolitana, in posti di interesse turistico o di alto valore simbolico come il Colosseo o la Tenuta Presidenziale di Castel Porziano, le Case dell’Acqua sono dotate anche di prese di alimentazione elettrica USB per la ricarica di tablet e cellulari, nonché di uno schermo per la trasmissione di informative aziendali e comunali.
L’acqua distribuita è la medesima degli acquedotti e la qualità è certificata da rigorosi controlli periodici, svolti da ACEA dalle Asl competenti. Gli erogatori, che hanno una portata pari a 180 litri all’ora, consentono il riempimento di una bottiglia da un litro in 20 secondi.
Dall’inizio della loro attivazione ad oggi, hanno distribuito oltre 96.800.000 di litri di acqua, a cui corrisponde un risparmio di produzione di bottiglie da un litro e mezzo per oltre un 1.000.000 di chili di plastica e una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente a circa 3.873 tonnellate