Il Policlinico di Bari, con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato tra gli altri il presidente della Scuola di Medicina, prof. Loreto Gesualdo, l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Stea e il giornalista e presidente onorario dell’associazione che ha promosso la campagna, Franco Giuliano, ha annunciato la volontà di aderire alla campagna #NOALLAPLASTICA, lanciata dalla Associazione culturale L’Isola che non c’è, per rendere il nosocomio una struttura green.
Secondo le stime, ridurre l’uso di contenitori in plastica nel Policlinico significa abbattere i quantitativi utilizzati da 20.000 persone. Tanti sono, a conti fatti, i suoi frequentatori, mettendo insieme i pazienti (1.400 per un totale di 4.500 pasti serviti al giorno, tutti in contenitori usa e getta), 4.500 dipendenti, 7.000 studenti della Scuola di Medicina, oltre a parenti e visitatori che quotidianamente raggiungono la struttura. Questi ultimi, in alta percentuale, si servono del bar interno e dei distributori automatici, almeno per prendere un caffè o una bottiglia d’acqua.
Per arginare l’abuso di contenitori di plastica, la direzione con una delibera, ha messo in campo una serie di azioni: incrementare la raccolta differenziata che sensibilizzi ad un uso moderato e quotidiano della plastica; attribuire, nelle prossime gare di appalto, un punteggio più alto a quei fornitori che utilizzeranno materiale diverso dalla plastica sia nella distribuzione dei pasti in corsia, sia nei distributori automatici installati nei vari padiglioni; realizzazione di un parco verde piantumando circa 500 alberi e di una pista di atletica.
Ci auguriamo che nel progetto siano contemplate anche misure per garantire l’igiene delle stoviglie utilizzate a tutela della salute di quanti frequentano la struttura.