01-03-2016 – Si chiama Prodigio la nuova macchina Nespresso, un nome che suona come una rivelazione: il prodigio sta nella connessione a smartphone e tablet attraverso un chip Bluetooth, particolare che la rende “smart” ma non unica. I produttori di macchine per il caffè in cialda/capsula stanno via via virando verso l’IoT, l’internet delle cose, applicando un sistema di connessione alla rete su alcuni loro modelli.
Con Prodigio, il consumatore Nespresso può gestire i propri caffè a distanza, verificare la quantità di capsule in scorta, essere avvisato quando è il momento di fare piccole manutenzioni come la decalcificazione. Nella realtà, nessuno smartphone o tablet potrà mai fare il caffè: occorrerà recarsi alla macchina, prendere la capsula, inserirla…
Sarebbe stato molto più interessante se Nespresso avesse elaborato un sistema in grado di individuare le capsule non originali e sempre più utilizzate dai consumatori nelle macchine di sua produzione, bloccandone il funzionamento.