La gara si era svolta regolarmente ma, in sede di assegnazione, si era scelto di concedere il servizio alla società seconda classificata perché i prezzi praticati e/o il canone concesso erano economicamente più vantaggiosi. Evidentemente, la ditta non era arrivata prima poiché per altri punti dell’offerta, come ad esempio la qualità del servizio o dei prodotti, aveva ottenuto un punteggio più basso.
Logica e conseguente la reazione del regolare vincitore che, appellandosi ai giudici del TAR, ha vinto la causa, ottenendo di installare le proprie macchine. Alla scuola è stata comminata una multa di 3.000 euro.