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Arsenico nell’acqua Ferrarelle. Era falso allarme

31-07-2014 – È immediatamente rientrato l’allarme scaturito da un recente studio che avrebbe stabilito per l’acqua minerale Ferrarelle un livello di arsenico superiore a quello consentito dalla Legge.
Ma per Ferrarelle si è trattato di un falso allarme, come sottolinea Alba Abbinante, addetto stampa dell’Azienda, la quale ha affermato:

Dai controlli effettuati quotidianamente dai laboratori interni (615 al giorno) e periodicamente dagli enti ufficiali, il valore dell’arsenico contenuto nella nostra acqua è sempre inferiore sia ai limiti normativi europei di riferimento sulle acque minerali sia al valore raccomandato dall’OMS (10 microgrammi/L). La ragione della presenza dell’arsenico nella Ferrarelle si deve alla sua origine vulcanica, che durante il percorso sotterraneo gli fa acquisire tale metallo, che però nelle giuste percentuali è elemento chimico essenziale ad alcuni processi metabolici“.
Per rispondere con i numeri, a fronte di un limite massimo di 10 milligrammi/l, l’acqua Ferrarelle ne contiene 6,8.

Ferrarelle_produzione

La normativa comunitaria indica in 10 milligrammi/l il valore massimo di arsenico accettabile in un’acqua potabile, oltre il quale s’innescano possibili pericolose conseguenze per la salute, quali patologie cardiovascolari, oncologiche e neurologiche, disturbi della respirazione, dell’apparato produttivo, della pelle, per citarne alcuni.
Negli ultimi anni il mondo scientifico si è mostrato particolarmente attento a questa problematica, come dimostrano gli allarmi lanciati a grandi titoli sulla stampa italiana in relazione alla presenza di arsenico nelle acque di acquedotto. Allarmi che hanno immediatamente attivato i produttori di filtri depuratori nello studio di prodotti capaci di far fronte al problema arsenico, come il filtro IDea Bi-10 della Bilt s.r.l. realizzato ad hoc su una precisa esigenza del mercato.

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