21-06-2016 – Si è concluso solo ora l’esito del bando di gara indetto a novembre del 2011 dalla Provincia di Trento per la concessione del servizio di ristorazione automatica presso gli uffici di pertinenza della stessa.
In realtà, la gara si era conclusa con l’assegnazione dell’appalto alla Ristovending di Vicenza, un esito che avrebbe costretto la Dolomatic, titolare del servizio, a ritirare i distributori automatici rinunciando così ad una postazione storica. La società di gestione friulana, ritenendo che la Ristovending non avesse tutti i requisiti richiesti, aveva fatto ricorso al TAR e richiesto una revisione della procedura di assegnazione.
Dopo quasi 5 anni, il Tribunale ha riconosciuto che effettivamente la Ristovending non avesse uno dei requisiti, ossia l’esperienza consistente nella gestione di almeno 30 punti vendita automatici nello stesso lasso di tempo. Questi, infatti, erano “solo” 29 e quindi per una sola unità e nonostante l’offerta economicamente più vantaggiosa (€ 1.400 per cadaun distributore a fronte di € 1.023 offerti da Dolomatic), il TAR ha stabilito che i distributori automatici gestiti dalla Dolomatic continuassero a fornire il servizio di somministrazione automatica presso i suoi uffici.
Marcello Rosa, fondatore di Dolomatic , ha così dichiarato:
“Il prezzo a base d’asta era già tirato tanto che un’altra ditta non ha preso parte alla gara, ma noi di Dolomatic abbiamo comunque voluto partecipare facendo uno sforzo visto che in Provincia i nostri distributori sono una presenza storica. Quando abbiamo visto che l’offerta vincitrice era di quasi il 40% superiore abbiamo richiesto un accesso agli atti perché in questo settore c’è sempre da imparare. E così abbiamo scoperto quanto alla Provincia era sfuggito: l’azienda a cui era stato assegnato l’appalto a nostro avviso non possedeva tutti i requisiti richiesti“.
