La multinazionale del cacao Barry Callebaut ha chiuso le contrattazioni con le rappresentanze sindacali della sede di Perugia, raggiungendo l’accordo per l’integrativo di II livello, chiuso con soddisfazione di tutte le parti.
L’accordo prevede un premio di 2.300 euro per l’anno fiscale 2022/2023, che salirà a 2.440 nell’anno successivo e a 2.550 in quello seguente, con un incremento di circa il 10%.
Accanto a questo importante riconoscimento economico, Barry Callebaut assume importanti impegni per quanto riguarda la formazione, gli appalti, i temi salute e sicurezza, continuando ad apportare miglioramenti per raggiungere l’obiettivo zero infortuni. Ulteriore impegno sulle pari opportunità (estensione dei diritti per le coppie sposate a tutte le forme di unioni civili e convivenze more uxorio), sull’assistenza ai genitori (ulteriori 8 ore di permesso retribuito) e contro la violenza di genere e il mobbing (con momenti di formazione specifica).
Michele Greco, segretario generale della Flai Cgil Umbria, e Simone Dezi, segretario della Fai Cisl Umbria, commentano:
“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto che è il frutto di un sistema di relazioni industriali e sindacali valido e forte, un sistema che garantisce la possibilità per le lavoratrici e i lavoratori di Barry Callebaut di contrattare il miglioramento delle proprie condizioni di lavoro e di reddito”.