L’Agenzia ha approfondito la specificità delle referenze su sollecitazione di un’azienda
Oltre ad una serie di alimenti proteici in gel, è stata sottoposta ad analisi anche una bevanda proteica Ready To Drink, pratica e gustosa, a base di latte scremato e proteine del latte, povera di grassi e carboidrati, con edulcorante. Ideale come spuntino spezza fame o come drink nel post-workout.
Il 28 gennaio scorso, l’Agenzia ha risposto precisando che le indicazioni contenute in etichetta, stabiliscono che tali prodotti sono utilizzati per contrastare stanchezza e affaticamento durante gli sport e rafforzare la funzionalità muscolare; le stesse non fanno menzione a malattie, disturbi o sintomi specifici per i quali i prodotti devono essere utilizzati, pertanto la classificazione come medicamento è esclusa.
Esse vanno, invece, annoverate tra i prodotti alimentari allo stato liquido atti ad essere consumati direttamente come bevande, classificazione supportata, inoltre, da un parere di classifica del 1998 dell’Organizzazione Mondiale delle Dogane.
Alla luce della classificazione doganale dei prodotti in argomento, l’Agenzia delle Entrate ritiene che agli stessi si renda applicabile l’aliquota IVA ordinaria del 22%.
Leggi qui la Risposta+n.+12+del+2019 dell’Agenzia delle Entrate