Il gruppo tedesco (nel 2020 un fatturato di 1,7 miliardi di euro) acquisisce il 70% delle azioni della società Corsino Corsini Spa, torrefazione italiana portavoce della qualità Made in Tuscany nel mondo.
Il caffè italiano marchiato Caffè Corsini corre sul mercato internazionale grazie a Melitta Group. Nasce la partnership che vuole diffondere sempre più la qualità del caffè Made in Italy nel mondo. Al cuore della cooperazione tra Caffè Corsini, azienda leader nel settore del food & beverage, fondata ad Arezzo nel 1950, e la multinazionale tedesca Melitta Group, gruppo a proprietà familiare attivo a livello internazionale con oltre 100 anni di tradizione (nel 2020 un fatturato di 1,7 miliardi di euro e 5890 dipendenti), l’accordo per mantenere in Italia la governance e la produzione nello storico stabilimento in provincia di Arezzo.
La produzione resterà indipendente e la base operativa rimarrà la storica sede in provincia di Arezzo.
“Non vediamo l’ora di lavorare con Caffé Corsini“, ha commentato Jero Bentz, membro del Chief Corporate Management del Gruppo Melitta. “Proprio come noi, Caffè Corsini è un’azienda a proprietà familiare con una lunga tradizione e standard molto elevati di prodotto. Siamo uniti da una grande passione per il caffè. Ecco perché siamo una coppia perfetta in termini di orientamento strategico, cultura e valori aziendali. La nostra esperienza ha dimostrato più volte che queste sono le migliori condizioni per un futuro di successo insieme”.
Il Gruppo Melitta si occupa di sviluppo, produzione e vendita di prodotti di marca per il consumo di caffè, per la conservazione e preparazione degli alimenti e per la pulizia della casa. Deve il suo nome a Melitta Bentz, la casalinga tedesca di Dresda che nel 1908 inventò il primo filtro per il caffè. Maggiori informazioni su www.melitta-group.com.
Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati per conto della famiglia Hoffer dallo Studio Legale Gitti and Partners, con un team composto dagli Avvocati Vincenzo Giannantonio, Vincenzo Armenio, Cristina Cavedon e Mariano Delle Cave.
Gli aspetti fiscali e finanziari dell’operazione sono stati curati, per conto della famiglia Hoffer, dallo Studio Naldi Scialdone, in persona del partner Dott. Roberto Scialdone.