23-11-2017 – Un triste epilogo per la torrefazione catanese Caffè Torrisi, brand della Compagnia Meridionale Caffè, fondata nel 1911 da Francesco Torrisi. Dopo la morte la conduzione passò al figlio Giuseppe, scomparso due anni fa, col quale l’azienda conobbe una forte crescita, tant’è vero che si dovette spostare in uno stabilimento più grande e aprire filiali nelle principali città siciliane, arrivando a coprire il 49% del territorio siciliano con il proprio marchio.
Con la crisi economica degli anni ’80 le cose cominciarono ad andar male, anche per alcune vicende giudiziarie in cui venne coinvolto lo stesso Giuseppe. In ogni caso, egli riuscì a tenere in piedi l’attività, fino almeno alla sua morte, dando lavoro a 31 persone che oggi si trovano davanti ad un futuro quanto mai incerto.
È stata proprio la morte di Giuseppe Torrisi a determinare il rapido declino dell’azienda, che lo scorso ottobre è stata messa in liquidazione per volontà degli eredi. Sembrerebbe però che uno dei figli abbia intenzione di ricominciare l’attività nello stesso settore, pur ponendosi a distanza rispetto all’azienda di famiglia, della quale pare non voglia essere prosecutore. Lo proverebbe il fatto che poco prima della messa in liquidazione, è stato registrato un nuovo marchio di caffè a nome Torrisi.
