19-04-2018 – Di recente abbiamo parlato della nuova introduzione di parametri volti a regolarizzare la coltivazione e il consumo della cosiddetta “cannabis light”, anche conosciuta come marijuana legale, che già dal 2016 è possibile trovare in molti distributori automatici, soprattutto accanto alle tabaccherie.
Ma i fatti di cronaca di cui sono stati protagonisti alcuni giovani sardi fanno pensare che la legge possa essere, come spesso accade, variamente interpretata e dia adito a confusione.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro hanno proceduto a effettuare due sequestri di cannabis light, a seguito di accertamenti approfonditi per “guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti”.
Nonostante la legge regoli il contenuto di thc (ovvero tetraidrocannabinolo, il principio attivo della cannabis) entro lo 0,2% perché il prodotto sia legalmente vendibile, a seguito di questi episodi si riscontra la necessità di una regolamentazione più dettagliata, che permetta ai consumatori di verificare i contesti in cui è vietato l’uso di cannabis.
Proprio come avviene per l’alcool, potrebbe rivelarsi utile scegliere un guidatore designato che si impegni a non fare uso di cannabis prima di guidare e riportare tutti a casa in sicurezza!