Competitive Data ha rilasciato l’edizione 2023 del report Cialde e Capsule per Caffè, dove analizza l’andamento del mercato nell’ultimo triennio, con le previsioni fino al 2025.
UNO SCENARIO COMPETITIVO INEDITO
Il 2022 è stato un anno inedito per il mercato delle cialde e capsule per caffè sotto molti punti di vista. Il repentino aggravarsi delle condizioni economiche delle famiglie, indicatori di fiducia raramente così bassi, una flessione fisiologica seguita alle forti crescite del periodo pandemico, hanno stravolto le regole del gioco, impattando fortemente su trend di mercato, dinamiche competitive, fattori critici di successo, che si davano ormai per consolidati.
Ne è un esempio la frenata del dettaglio specializzato, in forte espansione negli ultimi anni, e punto di forza delle principali torrefazioni attive nel segmento delle capsule compatibili, che nell’arco di pochi mesi, con l’aggravarsi della crescita inflattiva e riduzione del clima di fiducia, si è trasformato da punto di forza in punto di debolezza. Ed essendo il dettaglio specializzato intrecciato a doppio filo con i principali rivenditori e-commerce specializzati in cialde e capsule, ha replicato su questi le stesse dinamiche, mentre acquisivano sempre più quote di mercato i marketplace generalisti.
Sul fronte della fedeltà alla marca le cose si sono complicate. Se negli anni passati i player delle capsule originali riuscivano a difendersi sia a valore che a volume, con l’aumentata percezione di generale impoverimento da parte dei consumatori la fedeltà alla marca si è ridotta al lumicino, e per la prima volta i sistemi originali hanno virato in negativo.
Ma anche nelle capsule compatibili si sono verificati dei risultati inediti, con diversi segnali di flessione tra i player principali, mentre sono riusciti a performare bene quelli che hanno prontamente ridisegnato la catena distributiva potenziando la presenza sui canali in crescita.
Dal punto di vista dei canali distributivi il 2022 è stato anche l’anno che per la prima volta ha visto ridursi le opportunità dell’e-commerce nell’area Business, che negli anni passati riusciva a controbilanciare le flessioni dell’OCS (Office Coffee Service) tradizionale.
L’insieme di queste dinamiche, unite agli incrementi di costo per le torrefazioni, ha modificato profondamente gli investimenti realizzati nel settore, che da anni erano caratterizzati dall’ampliamento orizzontale e verticale della gamma prodotti a supporto dell’iper segmentazione, per passare alla razionalizzazione e focalizzazione su poche linee di prodotto, ed evitare dispersione di energie e risorse.
In ambito competitività è da segnalare come sia significativamente aumentato il numero di torrefazioni che rientra nel cluster delle “aziende solide”, grazie agli investimenti in materia di sostenibilità che ne hanno rafforzato gli indici e la resilienza.
L’ANDAMENTO DEL MERCATO
La produzione di caffè monoporzionato, che include anche l’importazione di capsule speciali delle multinazionali estere, cresce del +3,4% a valore nel 2022 attestandosi a 1.661,0 milioni di euro. Le esportazioni si attestano a 411,0 milioni di euro, in crescita del +7,6%. La crescita del mercato interno è stata del +2,0%, per un controvalore di 1.250,0 milioni di euro.
Tra le aree d’affari è l’area Famiglie a performare meglio (+0,7% a volume), con andamenti molto diversi all’interno dei singoli canali di cui si compone.