A preoccupare maggiormente, oltre ai rifiuti generati dai circuiti domestico e commerciale, è l’enorme mole di scarti che provengono dalle lavorazioni industriali, le quali impongono la transizione verso un’economia circolare, con l’obiettivo di riutilizzare, aggiustare, rinnovare e riciclare i materiali e i prodotti.
Anche Caffè Borbone, leader italiano delle capsule e cialde di caffè, si avvale della collaborazione con Borsino Rifiuti per la gestione smart dei suoi scarti industriali. Grazie alla partnership con Borsino Rifiuti, l’azienda, che produce ben 96 tonnellate di caffè al giorno, usufruirà anche del servizio di auditing sul ciclo di produzione dei rifiuti, vedrà ridotta la propria tassa su rifiuti e i costi di smaltimento, si servirà della rete di gestori ambientali convenzionati con Borsino Rifiuti.
L’ingresso di Caffè Borbone nel parco clienti di Borsino Rifiuti darà un’importante accelerata al business della start up innovativa, in quanto l’azienda smaltisce ogni anno una media di circa 800 tonnellate di rifiuti per una spesa media di 500.000 euro.
