Hevolus si pone l’obiettivo di cambiare il tradizionale rapporto tra consumatore e venditore e tra quest’ultimo e il suo fornitore, attraverso la realtà aumentata, ovvero ologrammi 3D ad alta definizione che, grazie a speciali visori, le Microsoft Hololens, mostrano il prodotto nella sua configurazione reale, prima che venga effettivamente acquistato.
La partnership tra Hevolus e Würth, produttore di distributori automatici di DPI (dispositivi di protezione individuali), consente anche al vending di godere di questa particolare tecnologia. Nello specifico, il collaboratore che dovrà ritirare il suo dispositivo alla vending machine, ne potrà vedere in anticipo il funzionamento. Inoltre, passando il badge aziendale, la macchina riconosce la persona che ha di fronte ed eroga i dispositivi di sicurezza più adatti alla sua mansione.
Tutta l’assistenza viene gestiti da remoto, direttamente dalla Würth, grazie alla soluzione HoloMaintance che monitora stoccaggio, eventuali guasti e riordini.
Antonella La Notte, CEO di Hololens, ha così commentato:
“Siamo orgogliosi di prendere parte a SMAU anche quest’anno continuando a portare innovazione tecnologica in un settore in cui fino a poco tempo fa sembrava impensabile, quale il mondo retail. La Mixed Reality rappresenta per le aziende un’incredibile opportunità per regalare ai propri clienti un’esperienza d’acquisto unica e siamo lieti che partner di pregio come Würth ci accordino la propria fiducia per portare la customer experience su un nuovo livello.”