COVID – 19
150.000 vending machine chiuse da 2 mesi.
Le Pubbliche Amministrazioni continuano a chiedere il pagamento dei canoni.
Il presidente dell’associazione di categoria CONFIDA, dott. Massimo Trapletti, scrive al Ministro dell’Economia Gualtieri, per chiedere una legge nazionale che sospenda i versamenti dei canoni concessori e demaniali.
Scuole e università italiane sono ormai chiuse da 2 mesi a seguito dei decreti ministeriali per contrastare l’epidemia da Coronavirus, mentre molte Pubbliche Amministrazioni hanno cessato lo svolgimento dell’attività ordinaria e altre hanno adottato lo smart working.
La chiusura di tutti questi luoghi ha comportato come conseguenza lo spegnimento di oltre 150 mila distributori automatici di cibi e bevande ivi installati e le imprese della distribuzione automatica, in prevalenza PMI e che danno lavoro a 33mila persone, sono in grave difficoltà finanziaria, con una perdita media del 71,5% di fatturato.
Nonostante ciò, la maggioranza delle Pubbliche Amministrazioni, tranne qualche raro caso virtuoso, continua a pretendere il pagamento dei canoni concessori e demaniali per le macchine ormai spente da mesi.
“Un intervento normativo nazionale – conclude il presidente dell’associazione della distribuzione automatica Trapletti – metterebbe fine ai contenziosi tra operatori del settore e Stazioni Concedenti, evitando il fisiologico intasamento della macchina della giustizia ed il rischio di adozione di decisioni tra loro contrastanti e contraddittorie.”