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CONFIDA risponde a Coldiretti Campania

22-10-2018 – Nel numero di agosto 2018 di Largo Consumo  intitolato “Coldiretti: vending via dalle scuole campane”, veniva illustrata la presa di posizione di Coldiretti Campania nei confronti della Distribuzione Automatica che vede in modo negativo il ruolo svolto dalle vending machine nelle scuole e nelle scelte alimentari dei più piccoli. Ne abbiamo parlato anche noi all’indomani delle affermazioni esposte da Coldiretti in questa News del 28 maggio scorso. 
CONFIDA (Associazione Italiana Distribuzione Automatica), che rappresenta il comparto del vending ha voluto rispondere in maniera puntuale riferendosi a precisi dati, che confutano quanto affermato dalla federazione degli agricoltori e ripreso da Largo Consumo. Di seguito la nota di CONFIDA.

CONFIDA condanna l’affermazione di Coldiretti Campania secondo la quale “i distributori automatici nelle scuole” favorirebbero “abitudini alimentari sbagliate” in quanto priva di fondamento e rigetta l’utilizzo che Coldiretti Campania fa dei dati dell’iniziativa “Okkio alla salute” promossa dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che sembra presupporre un legame, assolutamente inesistente, tra la presenza dei distributori automatici nelle scuole e l’obesità infantile, tanto da proporre addirittura “all’Ufficio Scolastico Regionale l’avvio di una vera e propria campagna culturale che parta dalla rimozione dei distributori automatici nelle scuole”.

Invero, come è facilmente dimostrabile da dati pubblici e disponibili, l’incidenza dei distributori automatici nell’alimentazione dei giovani è di fatto trascurabile come lo è la presenza di vending machine all’interno della scuola primaria a cui si riferisce l’iniziativa “Okkio alla salute”.

Inoltre l’analisi dei prodotti erogati dai distributori automatici mostra che come oltre l’80% dei prodotti venduti è rappresentato da caffè, consumato prevalentemente dai professori, e acqua. Pertanto, oltre a non influire sulla riduzione dell’obesità infantile, la “rimozione dei distributori automatici” dalle scuole porterebbe ad una minore possibilità di idratazione dei ragazzi durante le ore che passano a scuola.

“La nostra associazione – conclude Massimo Trapletti, presidente di CONFIDA, l’unica associazione che rappresenta l’intera filiera del vending in Italia – è molto attenta alle tematiche della sana nutrizione con particolare riguardo ai bambini e ai ragazzi tanto da aver stipulato già nel 2015 un protocollo col Ministero della Salute intitolato ‘Obiettivi condivisi per il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari con particolare attenzione alla popolazione infantile (3-12 anni) che ha visto un impegno comune per un’offerta alimentare attenta alle dimensioni delle porzioni e agli ingredienti dei prodotti, oltre alla promozione di iniziative di educazione alimentare”.

Gli ultimi dati, relativi all’anno 2017, dello Studio sul Settore della Distribuzione Automatica in Italia realizzato da Accenture mostrano infine come nel settore del vending stiano crescendo i consumi di prodotti a basso contenuto di zuccheri (le bevande a zero zuccheri crescono nell’ultimo anno del +60%) e i prodotti biologici (le bevande bio crescono del +120% e gli snack bio del +30%). Anche i prodotti freschi venduti tramite i distributori automatici crescono del +2,25% e tra questi la frutta cresce del +26%.

Coldiretti

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