Con queste parole Maurizio Gardini, appena riconfermato alla presidenza di Conserve Italia, ha commentato i risultati dell’esercizio 2017/2018 chiuso con un fatturato di gruppo pari a 900 milioni di euro (+1%), di cui oltre il 40% generato dall’export.
Entrando nel dettaglio, la capogruppo Conserve Italia ha registrato una crescita di 8 milioni di euro (+1,5% di fatturato), determinata soprattutto dal comparto estero e dalla nuova struttura commerciale, che hanno consentito di ottenere un +9,8% nelle vendite sui mercati internazionali, trainate soprattutto dal pomodoro Cirio.
Migliora anche la posizione finanziaria netta di 33 milioni grazie alla tenuta della redditività con Ebitda a 57 milioni (8,3%), all’attenta gestione interna dei costi e nonostante una politica incisiva di investimenti (48 milioni di euro) indirizzati alla valorizzazione delle materie prime conferite dai soci, al continuo miglioramento degli impianti produttivi e dei servizi, e al sostegno dei brand aziendali.
La crescita non riguarda solo il marchio premium Cirio, ma anche altri brand presenti in più canali distributivi. Tra questi Valfrutta che ha tratto ulteriore linfa dalle linee Veggie, 100% Frullati e Valfrutta Bio (+30%). Rafforzato il brand Yoga nell’Ho.Re.Ca. con il lancio della linea YOGA L’Arte del 100%.
La crescita del Gruppo è stata senz’altro spinta dalle esportazioni (+ 10%), che non hanno risentito neanche di situazioni particolari come la Brexit del Regno Unito, dove la passata di pomodoro Cirio diventa sempre più familiare presso i consumatori britannici.