21-05-2014 – Non ne saranno esenti i distributori automatici, anch’essi al centro della campagna di controlli straordinaria annunciata dal Ministero della Salute e che riguarderà tutti i punti vendita di bevande alcoliche.
Il divieto di somministrare e vendere tali bevande ai minori di anni 18 introdotto dalla nuova disciplina del Decreto Balduzzi, estende il divieto anche alla vendita, apportando una sostanziale modifica alla prima versione che, mentre vietava la somministrazione di alcolici ai minori di anni 16, ne concedeva la vendita.
D’altro canto, non aveva alcuna logica consentire a un 15enne di acquistare alcol e vietargli di consumarlo nel luogo d’acquisto. È chiaro che, varcata la soglia dell’esercizio, vi era un sottinteso “via libera” a bere alcool, semmai tracannando direttamente dalla bottiglia.
Su questa particolare disposizione e sul rispetto dell’orario di vendita saranno concentrati i controlli serrati annunciati dal Ministero, che riguarderanno tutti i luoghi in cui sono commercializzati alcolici, compreso i distributori automatici.
Nel caso delle vending machine sarà verificata l’esistenza del lettore di carte d’identità e di un dispositivo automatico che disattivi le macchine nell’orario in cui vige il divieto, che nello specifico è dalle 24 alle 7.
Chi controllerà che i giovani consumatori non abbiano sfilato il documento del papà dal portafoglio o che la scorta di alcol non sia stata fatta dall’amico appena diciottenne?
È chiaro che il primo sostanziale controllo e le informazioni sui rischi dell’alcool siano a carico dei genitori.
Un particolare distributore automatico di birra vintage