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Corrispettivi. Le farmacie sviluppano una propria app

31-01-2018 – In seguito all’entrata in vigore dal 1° gennaio di quest’anno dell’obbligo della trasmissione telematica dei corrispettivi anche per i distributori automatici non dotati di porta seriale, anche coloro i quali non esercitano il mestiere di gestore ma utilizzano distributori automatici a supporto dell’attività, si è posto il problema della strumentazione necessaria ad ottemperare alle richieste della norma.
Le farmacie sono una di quelle categorie interessate dalla normativa e, per questo motivo, l’associazione di categoria Federfarma si è attivata sin da subito per fornire agli associati tutte le informazioni utili per procedere correttamente, valutando la possibilità di individuare un’app che potesse essere idonea alla categoria.
Nonostante il gran numero di soluzioni già sviluppate da aziende che, avendo seguito l’intero iter della normativa ne hanno profonda conoscenza e hanno sviluppato soluzioni ad hoc per i gestori, Federfarma ha elaborato una sua app attraverso Promofarma, la società che si occupa di servizi e di soluzioni per la gestione delle farmacie, oltre che della parte commerciale.
Dalla prima decina di febbraio sarà disponibile per le farmacie associate una App che consentirà l’invio dei dati, sviluppata su piattaforma Android e distribuita con abbonamento triennale e un  canone annuale di 40 euro + Iva.
Fabrizio Zenobi, AD di Federfarma, ha dichiarato:
Promofarma cerca sempre di ottemperare a quelle che sono le necessità delle farmacie. In questo caso specifico, di adempiere ad un obbligo di legge. Le associazioni provinciali si sono fatte portavoce della necessità delle singole farmacie di rifiutare proposte esterne troppo onerose. La categoria è soddisfatta anche perché i vantaggi sono rilevanti rispetto a quello che c’è in commercio. Avevamo cercato di fornire anche il device ma i tempi non erano abbastanza lunghi per essere completamente autonomi anche in questo senso.
L’app sviluppata da Profarma sarà disponibile in tempo per il primo invio dei dati che dovrà essere effettuato a marzo.

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