Con la chiusura dei bar dovuta all’emergenza COVID-19, la produzione di gelati, croissant e prodotti per la pasticceria della Sammontana si è notevolmente ridotta, tanto che l’azienda è dovuta ricorrere alla cassa integrazione di 7 settimane per 192 dipendenti, occupati in de dei tre stabilimenti: quello di Mercatale di Vinco e quello di Verona.
Nonostante le difficoltà del momento, l’azienda ha risposto all’iniziativa #aiutiAMOverona, promossa del gruppo Athesis per la raccolta fondi da devolvere agli ospedali del territorio.
La Sammontana ha destinato 100.000 euro all’iniziativa ed altrettanti li ha donati ad un ospedale toscano.
“E’ il nostro modo per essere vicini non solo ai nostri dipendenti, ma anche per aiutare la comunità dove vivono. Nello stabilimento scaligero le precauzioni, aggiunge Bagnoli, sono scattate ancora prima dei decreti ministeriali sfruttando anche, quando possibile, lo smart working e quindi il lavoro da casa.
Abbiamo mantenuto le linee di produzione per quanto riguarda i gelati, mentre in questo momento delicato funziona una sola linea su tre per quanto riguarda la pasticceria. Dobbiamo far fronte alle richieste che ci arrivano soprattutto dalla grande distribuzione”.
E conclude: “Vorrei dire una cosa: oltre a esortare tutti nel seguire le indicazioni del governo, quando tutto ripartirà comprate italiano, acquistate da produttori italiani“.