COTI è il primo lancio di prodotto dopo la fusione tra CPI e Crane Merchandising System, per il quale è stato scelto il mercato del Nord America.
Basandosi sull’eredità delle macchine da caffè di Crane, COTI offre agli operatori nordamericani un’ingegneria più intelligente a garanzia di una maggiore affidabilità, un’interfaccia utente migliorata e un menu di bevande gourmet ad un prezzo più alto della media, che garantisce al gestore una maggiore marginalità.
Progettato per funzionare in linea con i sistemi di pagamento Crane e in batteria con le altre macchine, COTI è completamente personalizzabile.
Al consumatore COTI offre un’alta performance ed un’esperienza di acquisto coinvolgente, grazie alle sue caratteristiche vincenti:
- Un touchscreen da 21 pollici con interfaccia personalizzabile che migliora il
coinvolgimento dell’utente. - Un design intuitivo che riduce i tempi di pulizia fino al 50%.
- Una maggiore qualità delle bevande e un ampio menu che aumenta le vendite fino al 70%.
- Molteplici opzioni di erogazione tra le quali chicchi interi, infuso fresco e caffè istantaneo.
- Riduzione del 43% dei punti di contatto con i clienti per un’esperienza utente più igienica.
- Possibilità di utilizzare la propria tazza per risparmiare il consumo di plastica.
Chuck Reed, VP di Vending per CPI ha commentato “Siamo fiduciosi che COTI fornirà l’alto valore che gli operatori si aspettano dai prodotti CPI, consentendo al contempo un margine più elevato attraverso un’interfaccia più sofisticata e un’esperienza utente migliorata“.
La società di gestione americana Brokerhouse Distributors ha partecipato alla fase pilota, riportando un’esperienza positiva. Evidenziando la qualità delle bevande erogate, ha comunicato che “Avere COTI è come portare un barista presso i tuoi clienti. Le persone non si aspettano un livello di qualità così elevato quando si tratta di una bevanda calda venduta in un distributore automatico, ma COTI ha costantemente dimostrato di offrire bevande di alta qualità ad ogni erogazione ed ha tutte le skills per attirare alla vending machine una nuova generazione di consumatori di caffè“.