18-11-2016 – Sono 317 le tonnellate di capsule di caffè raccolte in Italia nei primi nove mesi attraverso il progetto The Positive Cup messo in campo da Nespresso nel 2012 e da allora sono state circa 1.593 le tonnellate di capsule esauste avviate al programma di riciclo.
I dati aggiornati relativi al progetto sono stati presentati in occasione di Ecomondo, mostrando una crescita dei risultati del 3% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il programma consente di separare il caffè residuo dall’alluminio e di avviare i due materiali a due distinti processi di riciclo e di valorizzazione: l’alluminio, che ha la capacità di conservare tutte le sue proprietà, viene riutilizzato attraverso un sistema di riciclo all’avanguardia; il caffè residuo viene trasformato in compost e utilizzato come fertilizzante per un appezzamento di terreno individuato insieme all’Unione Agricoltori di Pavia e destinato a risaia.
Il progetto prevede che Nespresso acquisti e doni a famiglie bisognose parte del riso prodotto attraverso la collaborazione di Banco Alimentare della Lombardia. Dal 2012 ad oggi sono stati oltre 980 quintali di riso, dei quali 300 nei primi tre mesi del 2016.
Ad oggi, il progetto di raccolta delle capsule è attivo in 50 città in tutta Italia con 88 punti di raccolta, di cui 42 Boutique Nespresso e 46 isole ecologiche.
Fabio Degli Esposti, Direttore Generale Nespresso Italiana, sottolinea:
“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti, anche nel nostro Paese, attraverso il programma di recupero e valorizzazione delle capsule Nespresso. Si tratta di una parte importante del programma The Positive Cup e costituisce un esempio di economia circolare, che ci consente una gestione responsabile e sostenibile delle risorse lungo l’intera filiera del nostro caffè: dalla coltivazione del caffè verde fino al riciclo e alla “seconda vita delle capsule“.
