06-04-2016 – Dopo le agitazioni degli scorsi giorni e l’incontro tra proprietà e sindacati nella sede di Confindustria di venerdì scorso, ancora non è stato raggiunto il pieno accordo per la situazione della sede Bistefani di Villanova Monferrato in Piemonte, di cui abbiamo parlato in questa News del 21 marzo scorso.
Il nodo della questione sembra essere il destino dei lavoratori non disposti a trasferirsi nella sede centrale di Castel d’Azzano in Veneto, per i quali non sono state delineate chiare procedure.
A tal proposito così si è espresso Marco Malpassi della Flai Cgil:
“Su tutta una serie di punti relativa al trasferimento, al trattamento, alle agevolazioni per il trasferimento, a parte una questione economica che pare risolvibile, più o meno ci siamo. C’è ancora troppa differenza invece rispetto agli incentivi a beneficio di coloro che non sono disponibili ad andare a Verona.”
E continua: ” Ci sono molti lavoratori a cui mancano 5-6 anni per andare in pensione e per loro una decurtazione potrebbe essere veramente un problema nonostante l’incentivo. Perciò stiamo cercando di far tirare fuori risorse sostanziose in modo tale da aiutare i lavoratori.”
Intanto è stato fissato un nuovo incontro per domani, giovedì 9 aprile, con l’amministratore delegato Stefano Zancan per capire se sarà possibile arrivare a un accordo dignitoso.
