Con l’obiettivo di puntare alla lotta agli sprechi e all’uso della plastica ed accelerare il processo di transizione ecologica, si conclude l’operazione che ha portato all’unione tra il Gruppo Culligan international, che progetta, produce e distribuisce soluzioni su misura di affinaggio e qualificazione dell’acqua per tutti i settori – e Waterlogic Group Holdings (“Waterlogic”), produttore, distributore e fornitore di servizi riguardanti erogatori di acqua a livello globale. Una fusione che consente di fornire acqua buona, sicura e sostenibile a oltre 100 milioni di consumatori, garantendo un risparmio di più di 40 miliardi di bottiglie di plastica all’anno.
Oltre a una maggiore diversificazione della gamma prodotti dell’azienda, l’unione permette di potenziare l’impegno sul fronte dell’innovazione per lo sviluppo di nuove soluzioni di filtrazione, purificazione e trattamento dell’acqua a livello domestico e commerciale su più ampia scala, portando tali soluzioni sia ai mercati esistenti che a quelli nuovi, con un rafforzamento dei canali di distribuzione in America, Europa, Medio Oriente, Africa e Asia Pacifico.
Una storia di acquisizioni
L’operazione con Waterlogic è solo l’ultima delle operazioni straordinarie condotte da Culligan negli ultimi anni che hanno riguardato in modo incisivo anche il mercato italiano. Per quanto riguarda l’acqua da bere commerciale (Uffici e HORECA) sono state rilevate Joog – Drink Cup, Blu Service, Water Time e H20. Nel settore Consumer è stata rilevata Teco, mentre sia per il settore Consumer sia per il Commercial il Gruppo ha acquisito Think Water.
La crescita è stata costante grazie sia ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, sia a una serie di acquisizioni. La sede italiana si trova a Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna, in un’area di eccellenza dell’industria meccanica made in Italy. Qui operano un reparto di ingegneria e ricerca e sviluppo all’avanguardia, lo stabilimento manifatturiero – composto da carpenteria e catena di assemblaggio – e il polo logistico.
Nel nostro Paese, il giro d’affari del Gruppo supererà, nel 2022, i 250 milioni di dollari, con una crescita del 21% rispetto al 2021 supportata da circa mille persone impiegate, 19 filiali nella Penisola, una rete vendita diretta di oltre 200 persone, 133 distributori autorizzati e un network di assistenza sul campo di oltre 100 tecnici diretti oltre a centri assistenza autorizzati in grado di coprire l’intero territorio nazionale.
Risultati importanti ottenuti grazie alla strategia di acquisizioni e al forte presidio del mercato con un approccio integrato verso le diverse esigenze di qualificazione dell’acqua in tutti i settori di applicazione: Municipale, Industriale, Domestico, Commerciale e Piscine – coprendo l’intera filiera dalla progettazione alla produzione, dalla vendita alla manutenzione di ogni genere di impianto.