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Da GS1 Italy la prima classificazione dei punti di consumo del fuoricasa nel foodservice

La ripresa dei consumi del fuori casa sono elemento indispensabile per far ripartire l’economia danneggiata dal periodo pandemico, eppure non esiste un vocabolario condiviso che ne identifichi le diverse tipologie e caratteristiche. Un grave limite e una grande difficoltà se si vuole affrontare in modo unitario e sinergico l’universo del fuori casa. Partendo da questo dato di fatto, GS1 Italy ha realizzato la prima segmentazione dei punti di consumo del foodservice in Italia, che ora mette a disposizione di tutta la business community, scaricabile gratuitamente dal sito di GS1 Italy.

Abbiamo affrontato questo lavoro con l’obiettivo di raggiungere una visione condivisa del foodservice su cui far convergere tutte le imprese presenti in questo ampio settore” spiega Paolo Cibien, foodservice engagement manager di GS1 Italy. “L’esigenza di partenza è stata quella di definire un “linguaggio comune” come elemento capace di promuovere una migliore efficienza e una maggior efficacia nelle attività e nelle relazioni tra le imprese e verso il consumatore finale. Il risultato è che, con la segmentazione dei punti di consumo, abbiamo rappresentato il sistema del fuori casa in modo ampio e profondo sia quantitativo che qualitativo, offrendo a tutti gli attori un dizionario condiviso che può servire anche come base per un tracking continuativo del foodservice“.

Per arrivare a questo risultato, GS1 Italy, in collaborazione con TradeLab, ha creato un apposito gruppo di lavoro composto da 14 dei principali attori della filiera: ARCA-Unicomm, Cateringross, Coca Cola HBC Italia, Coperama, Dolcitalia, Ferrero, First – Gruppo Barilla, Lactalis, Lavazza Group, Marr, Metro Italia Cash and Carry, Mondelez Italia, PARTESA – HEINEKEN Italia, San Carlo.

Partendo dalla raccolta e analisi di 20 segmentazioni utilizzate dalle principali imprese del settore e rappresentative delle diverse route to market e categorie merceologiche, questo pool di esperti ha condiviso il proprio know-how e articolato la segmentazione su due livelli per rappresentare le molteplici realtà dei luoghi di acquisto e di consumo extra domestico:

Il primo riguarda la tipologia dei locali e prevede 6 gruppi, distinti per modalità di somministrazione e/o consumo prevalente (ad esempio bar, mense o vending*).
Il secondo livello riguarda le caratterizzazioni prevalenti e differenzianti dei locali e comprende 39 segmenti (che spaziano dalla localizzazione alla specializzazione dell’offerta) e che sono diversi per ognuno dei 6 cluster di locali identificati nel livello 1.


Di seguito la differenziazione relativa alle installazioni del settore Vending


La segmentazione dei punti di consumo rientra nell’iniziativa Foodservice, con cui GS1 Italy mette al servizio della filiera del fuori casa il suo know-how, i suoi standard globali e il suo ruolo di partner super partes per creare valore e migliorare la visibilità dei prodotti.


*L’analisi del comparto della Distribuzione Automatica è stata eseguita su dati forniti da CONFIDA
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