Il Gruppo De’ Longhi ha conseguito nel 2020 ricavi superiori alle aspettative per circa 2.353,1 milioni di euro, pari ad una crescita del 12% (13,9% in termini organici¹ e del 12,5% normalizzata¹, dopo un quarto trimestre in crescita del 10,3% (13,8% in termini organici¹).
“Si è appena concluso un anno sfidante e complesso sotto molti punti di vista, che ha
richiesto uno sforzo straordinario da parte di tutti i dipendenti De’ Longhi e dai nostri
business partners.
Nel corso del 2020 siamo stati testimoni di un’accelerazione di alcuni processi che porteranno a mutamenti strutturali sia nella distribuzione, con una maggior presenza del mondo digitale, sia nei consumi e nello stile di vita dei consumatori, con una maggiore attenzione all’ambiente domestico.
L’importante crescita ottenuta dal Gruppo nel 2020, che ha riaffermato la nostra
leadership nei principali mercati e segmenti di prodotto, e lo straordinario lavoro svolto
da tutti sono la base per proseguire questo percorso di espansione anche nel 2021.
Questo sarà per noi un anno di continuità negli investimenti in marketing e comunicazione e nel rafforzamento della nostra struttura organizzativa e commerciale a sostegno della continua innovazione di prodotto e di una crescita sostenibile.
Pertanto, pur in presenza di uno scenario macroeconomico di forte complessità e instabilità, riteniamo che vi siano le basi per confermare il trend positivo degli ultimi 12 mesi ed espandere i ricavi in questo 2021 ad un tasso organico¹ in area mid single digit, a cui si aggiungerà il contributo fornito dall’investimento effettuato in Capital Brands, i cui ricavi saranno consolidati a partire dal 2021”.
RICAVI 2020 PER AREA GEOGRAFICA E PRODOTTO
Il 2020 ha visto una crescita dei ricavi a doppia cifra in tutte le macro aree di riferimento, ad eccezione dell’area MEIA (Middle-East, India and Africa), tornata in crescita nei due ultimi trimestri dell’anno. Sia nei dodici mesi che nel quarto trimestre, le principali geografie hanno beneficiato di un forte incremento delle maggiori categorie di prodotto, spingendo il fatturato del Gruppo ad una forte progressione.
Da segnalare l’importante crescita dell’Europa nord-orientale, con un’espansione a doppia cifra sia nell’intero 2020 che nel quarto trimestre. In particolare si riscontra una sostenuta accelerazione nell’anno di Regno Unito, Benelux, Polonia, paesi scandinavi e Russia, quest’ultima con una crescita diluita dall’effetto cambi.
L’area MEIA ha registrato una contrazione nei dodici mesi principalmente a causa di una razionalizzazione della rete distributiva e del difficile contesto macroeconomico, che hanno condizionato nel corso dell’anno la crescita, che tuttavia è tornata positiva sia nel terzo che nel quarto trimestre in termini organici.
L’area APA (Asia-Pacific-Americas) infine ha registrato una crescita organica a doppia cifra sia nei dodici mesi che nella parte finale dell’anno. Nonostante la volatilità di alcune valute, i principali paesi hanno evidenziato crescite importanti in entrambi periodi di riferimento, con un’espansione ad un sostenuto tasso a doppia cifra, per Australia e Nuova Zelanda, Cina e Hong Kong.
In evidenza anche l’espansione ad un ritmo high single digit in termini organici per i mercati di Stati Uniti e Canada nei dodici mesi.
Guardando ai segmenti di prodotto, evidenziamo come le macchine per il caffè abbiano registrato una forte espansione a doppia cifra, trainata in particolare sia dal comparto delle macchine superautomatiche che da quello delle macchine manuali, entrambi in crescita sostenuta nei dodici mesi. Segnaliamo un solido progresso anche per altri prodotti nel settore del caffè, come le macchine dei sistemi a capsule e le macchine per il caffè filtro (drip coffee).