04-11-2015 – Mentre ancora è calda la polemica sull’allarme lanciato dall’OMS circa gli effetti cancerogeni della carne, arriva il sì dell’Unione Europea per tutta una serie di prodotti, finora consumati solo fuori Europa, tra i quali un nuovo tipo di carne: quella degli insetti.
La normativa appena approvata permette la vendita nel vecchio Continente di prodotti alimentari etichettati come Novel Food e che comprendono sia cibi realizzati con tecnologie non applicate in Europa, sia alimenti da noi non ancora utilizzati come l’olio di colza, la vitamina K2 e, appunto, gli insetti.
Da ora in poi, quindi, quelle che finora erano considerate stranezze culinarie dei popoli orientali possono diventare normalità anche nell’occidente, dove comunque hanno già fatto qualche pallida apparizione: li si può, infatti, trovare in vendita sotto forma di snack in alcuni supermercati francesi e su siti di e-commerce. Inoltre, la novità sta stimolando la fantasia degli esperti di scienze dell’alimentazione com’è accaduto in Svizzera, da dove arrivano i larva-snack di due giovani ricercatori della Società svizzera di Scienze e Tecnologie degli Alimenti, i quali hanno inventato delle barrette energetiche contenenti il 23% di proteine derivate dai vermi della farina.
E mentre l’Europa si organizza di fronte alla novità, nel Museo di Scienze Naturali di Ottawa (Canada) è arrivata, con grande sorpresa dei visitatori, una vending machine di snack agli insetti.
Larve e insetti sono considerati da molti scienziati la soluzione per sfamare il pianeta che nel 2050 arriverà a contare 9 miliardi di abitanti, un numero per il quale le attuali risorse agricole non possono bastare.
