Ieri, 8 marzo, il Gruppo FLO ha inaugurato il suo innovativo reparto interamente dedicato alla produzione di bicchieri in carta per la distribuzione automatica, alla presenza di autorità locali e giornalisti di settore. Un’innovazione resa possibile da un investimento di 2 milioni di euro, che va ad aggiungersi agli oltre 30 investiti negli ultimi anni, prevalentemente per accompagnare il Gruppo in un percorso di crescita che ha la Sostenibilità sempre di più al suo centro.
Ne è un esempio il bicchiere Hybrid, realizzato con una miscela di sali minerali naturali, che permette di ridurre fino al 40% le emissioni di CO2 rispetto al bicchiere vending tradizionale. Un prodotto tecnico, perfettamente macchinabile, che ottiene sempre maggiore riscontro da parte dei gestori.
La strategia si è rivelata vincente anche a livello di business: il Gruppo Flo si appresta a chiudere il 2022 con un fatturato di 225 milioni di euro (+20% rispetto al 2021). Ad oggi, la multinazionale ‘made in Italy’ a conduzione familiare continua a consolidare la sua posizione di leader con 5 sedi produttive tra Italia (Fontanellato, Catania, Verona) ed Europa (Francia e UK), quasi 800 dipendenti, oltre 3.600 referenze attive e 3.000 clienti.
Questo processo di trasformazione, iniziato nel 2012 con l’acquisizione di Benders, azienda inglese produttrice di bicchieri in carta per vending e HORECA, e proseguito nel 2018 quando lo stabilimento francese di Flo Eu ha convertito la produzione da plastica a carta, ci ha permesso di anticipare le decisioni della Commissione Europea, che con la SUPD ha imposto un’importante riduzione dei packaging in plastica. L’inaugurazione del nuovo reparto è un ulteriore step in avanti e solo il primo del 2023.”
Fontanellato, headquarter del Gruppo, con questo nuovo reparto conferma il trend che vede Flo aumentare la sua presenza sul mercato con un’offerta diversificata non solo per tipologia di prodotti, ma anche per le materie prime utilizzate. Un percorso evolutivo che ha portato nell’ultimo decennio allo sviluppo di prodotti innovativi, all’efficientamento dei macchinari e all’acquisizione di importanti certificazioni. Obiettivo ultimo il miglioramento della sostenibilità ambientale dei propri prodotti, che deve riguardare tutto il loro ciclo di vita, dalla scelta consapevole della materia prima fino alla gestione dei rifiuti post consumo.