Il Bilancio di sostenibilità 2023 del Gruppo Sanpellegrino rappresenta un’occasione per fare il punto di tutte le iniziative e i progetti che l’azienda mette in campo per prendersi cura dell’ambiente, delle persone e del territorio.
Il valore economico condiviso generato dal Gruppo
Comunità, tutela dei territori e valorizzazione del capitale naturale
L’impegno per l’acqua
Prosegue l’impegno del Gruppo per ottenere entro il 2025 in tutti i suoi stabilimenti la certificazione AWS (Alliance for Water Stewardship), standard riconosciuto a livello internazionale per la promozione della gestione sostenibile dell’Acqua come risorsa condivisa nel mondo.
Sanpellegrino attiva interventi di tutela dell’acqua che non riguardano soltanto le sue fonti, ma che si estendono anche ai bacini idrici dei territori in cui sono presenti i suoi siti produttivi. L’obiettivo è generare un impatto positivo attivando entro il 2025 progetti in grado di rendere disponibile alle comunità locali quantitativi aggiuntivi di acqua attraverso interventi di rigenerazione dei cicli idrogeologici che avranno un impatto positivo sulla quantità, qualità, accessibilità della risorsa, per rispondere ad esigenze del territorio.
I processi di imbottigliamento di tutti gli stabilimenti mirano alla massima riduzione degli impatti ambientali, a partire proprio dal consumo di acqua. Una gestione responsabile e sostenibile di questa risorsa parte proprio dai progetti per la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dell’acqua impiegata in tutte le attività produttive, che hanno permesso al Gruppo di risparmiare negli ultimi 5 anni 295 milioni di litri.
Per quanto riguarda invece l’approvvigionamento energetico, fin dal 2011 tutti i siti produttivi utilizzano il 100% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili.
Infine, Sanpellegrino implementa attività e strategie che consentono di destinare al recupero il 100% dei rifiuti provenienti dagli stabilimenti.
Utilizzo di packaging riciclato e riciclabile
Logistica sostenibile
Il Gruppo si impegna anche nello sviluppo di una logistica ottimizzata, integrata e innovativa, che utilizzi tutti gli strumenti a disposizione per ridurre l’impronta ecologica. Lo studio e il miglioramento costante dei flussi logistici include l’impiego di mezzi di trasporto sostitutivi rispetto alla “gomma su strada”, preferendo ove possibile il trasporto ferroviario, e la sperimentazione e applicazione su scala sempre più ampia di carburanti alternativi. Oggi, grazie ai progetti sviluppati negli anni, più del 60% dei prodotti del Gruppo, in Italia, viene trasportato su mezzi a basso impatto ambientale.
Persone al centro
Il benessere e la crescita delle circa 1.450 persone che lavorano negli uffici di Assago e nei siti produttivi di Lombardia, Veneto e Toscana, sono una priorità per Sanpellegrino, che si impegna per offrire un programma di benefit completo per andare incontro alle loro esigenze. Un esempio è l’introduzione nel 2022 della policy “Nestlé Baby Leave”, che concede un congedo retribuito di tre mesi al 100% della retribuzione ai secondi genitori entro i primi sei mesi dalla nascita o dall’adozione di un figlio o figlia. A distanza di un anno dal lancio il 79% dei secondi genitori ha usufruito della “Nestlè Baby Leave”.
Priorità del gruppo
Il report di sostenibilità registra anche i commitment che Sanpellegrino si è proposta di raggiungere nei prossimi anni per avere un impatto positivo sul pianeta. Il Gruppo intende:
- certificare entro il 2025 tutti i propri stabilimenti secondo lo standard dell’International AWS.
- rendere entro il 2025 tutti i propri packaging riciclabili o riutilizzabili
- dimezzare l’utilizzo di plastica vergine nei propri imballaggi entro il 2025.
- generare entro il 2025 un impatto positivo sul ciclo dell’acqua attivando progetti in grado di rendere disponibile ai bacini idrografici in cui il Gruppo opera quantitativi aggiuntivi di acqua.