I ricercatori Nestlé del Centro R&S di Tours in Francia sono impegnati ad individuare soluzioni per ridurre l’impronta di carbonio delle principali materie prime che il Gruppo utilizza nella sua produzione, come latte, cacao e caffè.
Gli scienziati, applicando le soluzioni elaborate all’interno dei laboratori di ricerca alla produzione vera e propria nelle piantagioni sperimentali, allestite da Nestlé in alcune aree dei Paesi produttori, hanno creato una nuova generazione di piante di caffè a bassa emissione di carbonio, incrociando specie diverse.
Utilizzando solo metodi di coltivazione tradizionali, senza ricorrere ad interventi di modificazione OGM, le nuove varietà sfruttano la naturale biodiversità delle piante.
Dal momento che il 40-80% delle emissioni di CO2eq per produrre una tazzina di caffè sono causati dalla filiera del caffè verde, le nuove varietà potranno contribuire a ridurre in maniera significativa l’impronta di carbonio associata al consumo di caffè.
Inoltre, esse consentiranno agli agricoltori di aumentare il proprio reddito, permettendo loro di coltivare più caffè a parità di terra.