Ogni francese consuma mediamente 5,4 chili di caffè all’anno, 4 meno degli italiani. Dei consumi totali, il caffé solubile rappresenta circa il 15% il decaffeinato circa il 7% e i caffè biologici e derivati dal commercio sostenibile il 3%.
Anche in Francia il boom delle capsule ha rivoluzionato il mercato, che dal 2003 ha raddoppiato il valore grazie soprattutto agli arabica in formato monodose (le cosiddette dosette) con Nespresso leader assoluto.
Con un prezzo da sei a otto volte più alto del caffé macinato, le capsule garantiscono una reddittività senza pari. L’80% dei francesi possiede a casa o in ufficio una macchina per il caffè porzionato e, secondo i dati ICE Paris, le capsule in Francia rappresentano in effetti il 58% del caffé consumato in casa per un giro d’affari valutato a 1,07 miliardi di euro.