Il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti è intervenuto nel corso delle audizioni tenutesi ieri mattina presso il Parlamento Italiano per esporre il punto di vista del settore sul Decreto Attuativo di recepimento della cosiddetta Direttiva SUP.
Una presenza importante, quella di CONFIDA, se si considera che l’audizione del Presidente della nostra associazione è stata ascoltata, insieme a quella di Confindustria e ConfCommercio, rispetto ad altre voci di rappresentanze di categoria che non hanno avuto la stessa possibilità.
Oltre ad aver messo in evidenza il Settore del Vending, nell’ambito dell’economia nazionale con le sue 3mila aziende di gestione e un indotto occupazionale di oltre 30mila persone, il presidente Trapletti ha posto al centro del suo messaggio la Direttiva SUP, specificando che che l’art 5 della stessa va a colpire ingiustamente un elemento essenziale per l’erogazione delle bevande calde – che rappresentano il 65% delle consumazioni ai distributori automatici – ossia gli agitatori per bevande o palette del vending. ”L’essenzialità degli agitatori per bevande è data specialmente dalla mancanza di materiali alternativi che rispettino le indicazioni della Direttiva stessa”.
Su questo argomento e a difesa del settore della distribuzione automatica è intervenuta anche la Vice Presidente di Confcommercio Donatella Prampolini che ha detto: “Per le palette della distribuzione automatica sarebbe opportuno prevedere un regime di progressiva riduzione al consumo piuttosto che un divieto”.
Pertanto il divieto di commercializzazione di tali prodotti, secondo il Presidente di CONFIDA, contrasta con gli stessi principi della Direttiva UE che prevede i concetti di sostituibilità e proporzionalità, senza i quali occorre perseguire obiettivi di riduzione della commercializzazione del prodotto non di divieto.
Inoltre, il Presidente Trapletti ha sottolineato la necessità di sostenere lo sforzo di ricerca e sviluppo di nuovi materiali delle imprese del settore ed ha presentato come soluzione il progetto RiVending richiedendo che venga preso in considerazione dalla Istituzioni Italiane nel contesto dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Va ricordato che il Governo ha stabilito di destinare oltre 2 miliardi di euro alla Componente relativa al miglioramento della capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e per l’economia circolare. Di essi 600 milioni di euro sono desinati a finanziare progetti “faro” di economia circolare con l’obiettivo di potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo, contribuendo al raggiungimento dei target europei di riciclo di almeno il 65% dei rifiuti plastici.
In questo contesto, il presidente Trapletti ha evidenziato come il progetto RiVending rientri perfettamente in questa ottica e, pertanto, meritevole di supporto finanziario.
Qui è possibile vedere il video dell’audizione del Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti: https://www.confida.com/videos/direttiva-sup-intervento-del-presidente-massimo-trapletti-allaudizione-alla-camera-dei-deputati-21-settembre-2021/
Qui invece il l’intervento della Vice Presidente di Confcommercio Donatella Prampolini: https://www.confida.com/videos/direttiva-sup-intervento-del-vice-presidente-confcommercio-prampolini-audizione-alla-camera-dei-deputati-21-settembre-2021/