06-03-2015 – La shopping tradizionale, inteso sia come spesa alimentare quotidiana che come acquisto di beni e servizi, sembra avviarsi al tramonto.
Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano, le modalità d’acquisto stanno rapidamente cambiando grazie al supporto della tecnologia che spinge sempre più verso l’e-commerce.
Questo cambiamento sta apportando significative trasformazioni nella logistica, in quanto le aziende che operano nel settore B2B e B2C, per incrementare le vendite hanno bisogno di una catena di distribuzione ben integrata, prodotti sempre disponibili e spedizioni tracciabili.
Secondo la ricerca, i consumatori sono ben attenti a verificare disponibilità del prodotto e tempi e costi di consegna prima di concludere ogni operazione di acquisto on-line, preferendo la consegna in giornata e presso il negozio che, normalmente, non prevede costi aggiuntivi.
Laddove non sia possibile avere un negozio sul territorio a cui recarsi per il ritiro, una nuova modalità di consegna sta lentamente conquistando la fiducia dei consumatori, soprattutto all’estero.
Alcune grandi Aziende, come Amazon, hanno implementato punti automatici di ritiro dove particolari vending machine, una volta inserito il codice d’accesso dedicato e ricevuto all’atto dell’acquisto on-line, danno accesso al bene acquistato. Il tutto avviene in tempi rapidi e con procedure semplici.
L’Italia resta il fanalino di coda europeo per questa tipologia d’acquisti: solo il 3,5% contro il 14% in UK, il 9% in Germania e il 7% in Francia.
