Nonostante i risultati dei primi 9 mesi del 2022 mostrino una crescita rispetto allo stesso periodo del 2021, la crisi energetica e i rincari delle materie prime hanno ridotto la marginalità della torrefazione triestina illycaffè, che prevede di chiudere l’anno con una ulteriore riduzione dei ricavi, a fronte della riduzione del potere di acquisto dei consumatori, dovuta all’inflazione.
Ciò nonostante – e proprio perché comprende le difficoltà che le famiglie stanno affrontando per fronteggiare i rincari – illycaffè ha deciso di concedere un extra bonus a tutti i suoi dipendenti, circa 1350 collaboratori dislocati nei 148 Paesi in cui l’azienda è presente. In totale il bonus ammonta a 500.000 euro non suddivisi in parti uguali, che aiuteranno a fronteggiare il rincaro delle bollette e del carrello della spesa.
Nei primi 9 mesi del 2022 Illycaffè ha registrato una crescita dei ricavi consolidati (+15% rispetto allo stesso periodo del 2021), con una riduzione della marginalità dovuta all’aumento dei costi delle materie prime.
L’azienda triestina prevede di chiudere il 2022 con un incremento dei ricavi a doppia cifra e redditività in aumento rispetto al 2021, grazie soprattutto all’aumento dei ricavi nel canale Ho.Re.Ca (+ 39%) sostenuta da un graduale recupero dei consumi fuori casae da un’accelerazione del tasso di acquisizione di nuovi clienti.
Limitati invece i ricavi del canale grande distribuzione (+5%) rispetto al 2021, mentre i ricavi del canale on-line sono saliti dell’8% rispetto al 2021.
La società sottolinea che, nonostante la forte espansione dei ricavi, “permane una significativa pressione sui margini legata agli aumenti dei costi delle materie prime e dei costi logistici“, in crescita di quasi il 20% rispetto al 2021.
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