03-09-2015 – Illycaffè è una holding con lo spirito dell’azienda familiare, che vuole conservare i valori del suo fondatore, primo fra tutti la qualità.
Così risponde l’azienda triestina alle sollecitazioni che si sono susseguite durante i due caldi mesi estivi appena trascorsi, amplificate dai movimenti di mercato dei principali competitor: Lavazza e Segrafredo Zanetti. La prima lanciata alla conquista del brand Carte Noire e della Francia; la seconda in piena corsa a pochi mesi dall’esordio in Borsa.
Il dubbio che anche Illycaffè dovesse o volesse seguire percorsi simili era sorto con l’affiancarsi del nome dell’advisor Roland Berger a quello del brand triestino.
Ma lo stesso Andrea Illy ha prontamente precisato che non accadrà nulla di tutto questo. Anzi, proprio su consiglio di Roland Berger, il gruppo stacca un bond da 70 milioni di euro che darà nuove risorse e maggiori scorte finanziarie a sostegno dei suoi progetti di crescita.
Obiettivi? Raddoppiare i ricavi in 10 anni; raddoppiare i punti vendita monomarca portandoli a quota 600; ampliare la gamma puntando maggiormente al canale domestico.
E con quest’ultimo punto, illy lancia la sfida al gigante del canale. Nespresso è avvisato!
