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In Italia è boom di distributori automatici

31-08-2016 – Semplici da usare, pratici ma soprattutto sempre aperti, i distributori automatici sono “il luogo” dove acquistare ciò di cui si ha bisogno quando il resto della città dorme. Se poi a questo aggiungiamo anche la possibilità di trovate veramente di tutto dai piatti pronti ai medicinali, dai sex toys ai giocattoli per bambini allora è facilmente intuibile la motivazione che risiede alla base del boom di questo settore.
Secondo quanto emerge da una recente indagine condotta dalla Camera di Commercio di Milano, realizzata su dati forniti dal registro imprese e relativa al primo trimestre 2016 e sul 2015, in Italia il settore dei distributori automatici è cresciuto del 6,1% in un anno con oltre 5.800 attività tra sedi di impresa e unità locali, risultando tra l’altro uno dei pochi sotto settori in netta crescita per quel che riguarda il commercio.
In particolare, su tutto il territorio si evidenzia che a livello provinciale la città dove si registra il maggior numero di aziende avviate nell’ultimo anno – ben 199 – è Bari con una crescita del 29,2%, ma a scalare la vetta di distributori automatici installati è Roma con 429 nuovi punti vendita (+5%) seguita da Milano (384, +3%) e Torino (316), in lieve flessione rispetto all’anno precedente con meno 4%). Seguono Napoli (175, +19,9%), Cagliari (138, +7%) e Genova (135, +6,3%).
In ottica regionale, invece, è la Lombardia a credere maggiormente nel vending con complessivamente 896 aziende, una quota di mercato del 15,4% e un incremento del 2,3%: in altre parole  più di un distributore su sei in Italia è lombardo. Oltre la già citata Milano, sono Brescia (88, +19%), Bergamo (79, -7%) e Monza e Brianza (74, – 1%) le città che preferiscono l’acquisto fast.
Infine, a seguire ci sono Lazio e Piemonte rappresentando il 10,2% e il 9,3% del totale nazionale.

distributori automatici
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