In un contesto di smart working, meno pendolarismo ed evoluzione delle occasioni di consumo i cereali sono sempre più presenti nella dieta degli italiani – dai cereali per la prima colazione agli snack a base di cereali.
A conferma arrivano i dati del 2020: l’anno scorso infatti la categoria dei cereali per la prima colazione è cresciuta del +6,9% a valore sul canale retail[1], a cui si è aggiunto un ulteriore +2% nel primo trimestre del 2021[2].
Una crescita frutto delle rinnovate abitudini dei consumatori, che sempre più spesso cercano ingredienti nutrienti, innovazione e varietà di prodotto, con un occhio alla sostenibilità.
In questo contesto, Giuseppe Riccardi, General Manager di Kellogg Italia, brand che ha un ruolo di primo piano sia nella categoria cereali per la prima colazione che in quella di wholesome snack, dichiara: “Negli ultimi 18 mesi Kellogg ha continuato a innovare il proprio portfolio per soddisfare le diverse esigenze dei consumatori, lanciando nuovi prodotti sia nella categoria cereali che in quella degli snack.”
Di recente, infatti, Kellogg ha lanciato Deluxe Snack Mix che contiene agglomerati di cereali – con una contribuzione superiore al 20% – coniugati con ingredienti premium come frutta secca e frutta disidratata.
Ma la spinta verso l’innovazione ha riguardato anche i prodotti più ‘golosi’, con l’ampliamento della gamma Krave, innovandone il formato con Krave Stix e Krave Snax, rispettivamente barrette e fagottini di cereali con ripieno di cioccolato, che coprono diverse occasioni di consumo, da mangiare fuori o a casa, da soli o in compagnia.
Il tutto, infine, con un occhio all’innovazione anche in termini di sostenibilità: “L’innovazione di prodotto va di pari passo a quella sul packaging: in particolare con Deluxe Snack Mix abbiamo confermato il nostro impegno ad una crescita sostenibile, proponendo un packaging pronto per il riciclo e richiudibile, in modo da preservare la freschezza del prodotto evitando gli sprechi”, conclude Giuseppe Riccardi