Home Caffè La California produce ottimo caffè e sfata tutte le teorie

La California produce ottimo caffè e sfata tutte le teorie

13-03-2018 – Non è vero che il caffè va coltivato solo al di là del Tropico del Cancro: anche in altre parti del globo terrestre è possibile coltivare eccellenti varietà che diano un altrettanto eccellente caffè.
A questa conclusione è giunto Mark Gaskell, un californiano che aveva lavorato nelle piantagioni del caffè dell’America Centrale e che, una volta tornato a casa, aveva notato che nei giardini delle ville californiane vi erano floride piante di caffè, usate per scopi ornamentali. Da qui l’idea di provare a farne una vera e propria attività che, se avesse dato i risultati sperati, avrebbe potuto costituire un nuovo business per la California. Così nel 2001 cominciò a fare i primi esperimenti presso la University of California Cooperative Extension ed i risultati confermarono le sue teorie, tanto da spingerlo a coinvolgere un socio,  Jay Ruskey della Good Land Organics, affinché potesse aiutarlo a migliorare la produzione.
Un anno dopo, nel 2002, avviò la prima coltivazione personale di caffè presso  la sua fattoria a Santa Barbara, ottenendo risultati eccezionali, tali da spingere altri agricoltori locali ad investire nella coltivazione del caffè. Oggi circa 30 fattorie sono state convertite a caffè per un totale di circa 30.000 piante che stanno cominciando a darei primi risultati: un caffè di altissima qualità, uno speciality coffee molto apprezzato dalle caffetterie e dai consumatori più fini e che  possono permetterselo, visto che una tazza di caffè costa 18 dollari.
Gaskell è più che convinto che la produzione di caffè in California si svilupperà rapidamente, determinando un florido mercato soprattutto nelle aree di Santa Barbara e San Diego, senza considerare l’indotto, costituito dai produttori di macchinari, accessori e servizi, altro filone industriale e commerciale che ne deriverà.

Fonti: https://www.npr.org

 

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