17-11-2014 – La ripresa delle trattative sindacali che avrebbero dovuto portare a una soluzione per il futuro dei dipendenti dello stabilimento Lavazza di Settimo Torinese sembrano naufragate.
L’Azienda, infatti, sembra decisa a spostare il 50% della produzione di Settimo nell’unità produttiva di Gattinara, sulla quale sono stati investiti 62 milioni di euro, e di ricorrere alla cassa integrazione per i dipendenti di Settimo a partire da gennaio del prossimo anno.
I sindacati di categoria Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uol in una lettera al sindaco Piero Fassino hanno chiesto di aprire un tavolo istituzionale e ribadiscono «la volontà di fare un contratto integrativo che restituisca allo stabilimento di Torino centralità, futuro e occupazione».