Il fondo Mandarin Capital Partners ha acquisito una quota di maggioranza del capitale di Daroma Caffè, progetto imprenditoriale nato da un’idea di Giulio Santin che si è posto l’ambizioso obiettivo di riunire vari marchi per creare la più importante torrefazione italiana al servizio dei bar. Sono attualmente parte di Daroma Caffè: Caffè Palombini, Giovannini, Mexico, Caffè Camilloni, Caffè Nori e Il Caffè di Van Doren.
Daroma si impegna così a concentrare la torrefazione ed il confezionamento del caffè nel sito di Castel Maggiore (BO) e la produzione di monoporzionato nel sito di Thiene (VI). Il gruppo è presente con i suoi brand principalmente in Lazio, Emilia-Romagna e Sardegna. “Il resto dell’Italia sarà inserito in un progetto quinquennale” aggiunge Giulio Santin ceo di Daroma, spiegando la scelta di crescere tramite acquisizioni. “È il processo più naturale e che determina minori scossoni nel processo di crescita. Si acquista e l’azienda acquisita diventa parte integrata in un processo naturale dove i cedenti seguono e monitorano ogni fase garantendo continuità di prodotto e servizio ai clienti”.
Grazie a quest’operazione, Daroma esordisce sul mercato con ricavi consolidati di circa 60 milioni di euro e può porsi nuovi obiettivi di espansione, tra cui nuove acquisizioni, potenziamento nei canali Horeca e GDO e, soprattutto, la crescita e l’affermazione di tutti i marchi sul mercato estero.
Dopo l’acquisizione di Nero Nobile, leader nella produzione di caffè e prodotti solubili in capsula e di un’azienda operante nella vendita on-line di caffè in grani e monoporzione, il fondo Mandarin Capital continua a investire nel comparto del caffè italiano facendo leva sul grande interesse che sta suscitando a livello internazionale.