18-09-2017 – Il mercato del caffè in capsule cresce sempre più nel nostro Paese, ma, secondo Il Sole 24 Ore, un’azienda pioniera proprio del sistema a capsule, ovvero Nespresso, non sembra trarne beneficio.
I dati riportati dal quotidiano evidenziano che, sebbene quest’anno si sia registrato un aumento del 4% delle vendite, l’utile operativo cala del 30%, inoltre il comparto delle capsule è l’unico in crescita (3%), gli altri da tempo registrano forti cali.
Questo risultato non propriamente positivo potrebbe essere la conseguenza della scelta di Nespresso di rivendere i propri prodotti unicamente nelle boutique dedicate e online, non comparendo così sugli scaffali della grande distribuzione dove l’offerta dei prodotti è ampia e competitiva.
Il diffondersi delle capsule compatibili con il sistema Nespresso ha sicuramente influito su questa contrazione, mostrando come in questa situazione piccole realtà possano intralciare il cammino di un colosso dell’industria del caffè.
Tutto questo porterà Nespresso a rivedere le proprie politiche aziendali? In una news del 19 luglio vi raccontammo già della decisione presa dal brand di aprire in Germania dei piccoli punti vendita all’interno di catene di negozi di elettronica, probabilmente conseguenza della sfida messa in campo dalla JDE che ha iniziato a commercializzare in Svizzera e Germania capsule in alluminio.
Piccoli cambiamenti che sembrano indicare una volontà di adattarsi alle nuove proposte del mercato e di restare protagonisti del settore.
Tutto ciò fa pensare che quello del caffè in capsule sia un mondo attualmente in evoluzione e che a breve potrebbe cambiare radicalmente. A grandi e piccoli produttori non resterà altro che adeguarsi ai cambiamenti e alle scelte dei consumatori.
