In un momento storico che dà sempre più spazio ad un’alimentazione in cui domina il “senza”, dove le aziende fanno a gara per indicare sul packaging quanti più free from possibili, un giovane vibonese ha deciso di andare contro corrente proponendo nel mercato del Vending un nuovo snack: la Mere’nduja.
Lardo, grasso, pancetta, peperoncino e sale: una combinazione che i nutrizionisti giudicherebbero non idonea ad una corretta alimentazione, figuriamoci per una pausa snack a scuola o in ufficio, il target di consumatori che Marco Serrao, il giovane imprenditore di Vibo Valentia dal quale è nata l’idea, si è posto di raggiungere con la sua Mere’nduja.
Mere’nduja è proposta con un packaging accattivante che contiene un vasetto della famosa crema piccante, due crostini e una paletta in legno, un kit completo che ne agevola il consumo fuori casa.
Non è la prima volta che nel Vending vengono proposti prodotti originali e fortemente legati alle tradizioni locali. Ricordiamo Cruskees, uno snack in busta, molto simile a quello delle patatine, il cui ingrediente principale è il peperone dolce crusco, tipico della Basilicata.