Non solo la macchina per il caffè, ma anche il distributore automatico di cocktail diventa un oggetto di arredo funzionale delle nostre case, grazie all’idea dello studente universitario inglese, Kieran Shams-Abbeckah, che lo ha inventato.
Questo episodio ha confermato l’opinione comune, secondo la quale in casa si beve molto più alcol di quanto si faccia nei locali, proprio perché non si bada alla misura. A fronte di una media fuori casa di 28 ml, un cocktail preparato tra le mura domestiche può infatti arrivare fino a 38 ml.
Il distributore automatico MyBar™ è stato progettato da Kieran proprio per standardizzare i quantitativi di alcol mixati nei cocktail sulla base di ricette specifiche, memorizzate nella macchina e gestibili tramite app.
Per utilizzare il sistema MyBar™, l’utente sceglie semplicemente il volume dell’erogazione sul pannello posto nella parte anteriore della macchina, potendo optare su più possibilità: 15 ml, 25 ml, 35 ml, 50 ml, 70 ml. Quando l’erogazione è pronta, basta premere il pulsante sotto la bevanda preferita da versare e l’erogazione avverrà automaticamente con un margine di errore di solo 0,1 ml.
MyBar™ può contenere due bottiglie da 1 litro ed è dotato di una vaschetta raccogligocce per la raccolta delle fuoriuscite.