Come parte della mission aziendale di migliorare l’impatto della produzione sull’ambiente, SandenVendo lancia il progetto Carbon Neutral.
L’obiettivo è quello di combattere i cambiamenti climatici, compensando l’inquinamento atmosferico dovuto all’attività aziendale in termini di tonnellate equivalenti di CO2, un programma di recupero dell’atmosfera che durerà quattro anni e soddisferà tre degli obiettivi elencati nell’Agenda 2030 dell’ONU.
Insieme a Dario Zocco, direttore del Parco Fluviale, e Luca Cristaldi, custode, il 24 novembre un team di SandenVendo, costituito da Valter Degiovanni, Daniela Faccioni e Michele Zorgno, ha piantato a Palazzolo Vercellese il primo pioppo del totale 300 pioppi, che cresceranno trasformandosi negli anni in alberi forti, polmone verde del territorio che ospita lo stabilimento SandenVendo.
La collaborazione si ripeterà per diversi anni, finché la flora finanziata riuscirà a recuperare tutto l’inquinamento atmosferico dovuto ad emissioni proprie e improprie, ossia quelle emissioni non dirette dello stabilimento, ma che comunque partecipano al suo ciclo produttivo, seguendo gli standard e gli ambiti dettati dal Protocollo GHG (Greenhouse Gas).
L’idea condivisa da comunità, istituzioni e aziende del territorio è quella di piantare un albero per ogni abitante delle aree protette da qui ai prossimi 10 anni, andando a costruire 200 chilometri di “foresta di vicinato”, raggiungibile dai cittadini dei centri abitati, situati nella fascia fluviale, con mezzi di trasporto sostenibili.
L’obiettivo è la riqualificazione del territorio secondo un approccio green che rispetta la biodioversità dell’area: gli alberi e gli arbusti messi a dimora appartengono infatti alle specie autoctone tipiche dei boschi ripariali, quali, ad esempio il pioppo bianco scelto da SandenVendo.