25-01-2018 – Alla 39° edizione del SIGEP conclusasi ieri, Nescafè Professional, la divisione Nestlè dedicata al Fuori Casa, ha lanciato la novità Nescafé in grani e l’ha fatto in grande stile, scegliendo per l’annuncio il coffee expert Andrej Godina.
Si tratta di un cambiamento storico che certamente inciderà sulle dinamiche del mercato del caffè dove Nescafè, forte di un’esperienza di oltre 80 anni nel mondo delle torrefazioni, è leader per il suo caffè liofilizzato.
Il caffè in grani Nescafè è dedicato al mondo dell’Hotellerie, un settore che Nestlè ha analizzato per offrire ai clienti del settore alberghiero un prodotto che rispondesse a pieno alle loro esigenze.
Da uno studio condotto da Nestlé Professional attraverso il monitoraggio di 100 testate internazionali del settore food&beverage, hotellerie e viaggi oltre che di un panel di 50 esperti baristi, è risultato che la bevanda più consumata negli alberghi è il caffè (72%) e che il luogo di consumo prescelto è il bar dell’hotel.
Da qui l’esigenza di sviluppare un prodotto ad hoc, questa volta in grani e quindi adatto alla macchina professionale da bar, in 3 diverse miscele: Nescafé Intenso, caffè equilibrato e strutturato, con squisite note di cacao. Nescafé Espresso, caffè corposo, con note di cioccolato fondente e nocciole. Arabica e Robusta in egual misura, con un sapiente incontro di aromi e gusto provenienti da piantagioni selezionate; Nescafé Superiore, il caffè 100% Arabica, che ha ottenuto la certificazione RFA (Rain Forest Alliance) e definito “Maestro d’equilibrio”, grazie alla sua miscela di delicatezza e acidità che creano un connubio raffinato.
“Nescafé, primo torrefattore e primo brand di caffè al mondo, raggiunge un importante traguardo con il suo caffè in grani – ha dichiarato Alessandro Bottazzi, Marketing Beverage Manager Nestlè Professional. – Da sempre attento alle nuove tendenze e costantemente al passo con i trend emergenti a livello internazionale, il brand amplia la sua offerta mantenendo alta la qualità, riconoscibile in tutto mondo.”
