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Nestlé ha ceduto le caramelle Perugina

09-06-2016 – Nuovo corso per le storiche caramelle nate in Perugina quasi 100 anni fa, tra cui Rossana, brand icona tuttora amato da generazioni di italiani.
È stato infatti sottoscritto il contratto preliminare per la cessione da parte del Gruppo Nestlé a Fida del ramo d’azienda relativo alle caramelle a marchio Rossana, Fondenti, Glacia, Fruttallegre, Lemoncella e Spicchi.
Nestlé ha scelto infatti la proposta presentata da Fida, azienda astigiana attiva dal 1973, che opera esclusivamente nel settore delle caramelle: un pezzo di storia dolciaria italiana va così ad arricchire il già ampio portafoglio di marchi conosciuti e apprezzati di Fida, tra cui i noti Bonelle, Sanagola, Charms, Gocce, Tenerezze, Gnammy e le Irresistibili.

Una nuova casa è quindi pronta ad accogliere Rossana e le altre, che verranno prodotte all’interno dello stabilimento di Castagnole delle Lanze, in provincia di Asti. L’azienda metterà i suoi oltre 40 anni di esperienza a garanzia di un futuro di successo per questi prodotti storici, investendo sul loro ulteriore sviluppo.
L’acquisizione rafforzerà ulteriormente la posizione di Fida, che attualmente detiene una quota pari al 3,5% circa nel totale mercato delle caramelle familiari, con un fatturato 2015 pari a circa 15 milioni di euro.
Rossana, quindi, continuerà a portare la sua dolcezza nelle case degli Italiani, come ha fatto nei suoi 90 anni di storia: l’acquisizione da parte di Fida, operatore specializzato nel settore, è infatti la soluzione ideale per valorizzare ulteriormente il marchio. Lo stesso vale per le altre caramelle del portafoglio.

Leo Wencel, Capo Mercato Gruppo Nestlé in Italia, ha commentato: “Ci ha colpito il calore e l’affetto dimostrato dai consumatori nei confronti di Rossana negli ultimi mesi. Siamo perciò particolarmente lieti di aver trovato un partner solido ed esperto nel settore che, siamo sicuri, saprà continuare a valorizzare nel modo migliore questi brand e assicurare loro un futuro di successo”.

Eugenio Pinci, Presidente e Amministratore Delegato di Fida, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi dell’accordo raggiunto oggi, che – grazie a significative sinergie tecnologiche, produttive e commerciali – ci consente di rafforzare la nostra posizione sul mercato ampliando il nostro portafoglio prodotti con brand storici molto amati. Siamo pronti a investire risorse umane ed economiche nel loro sviluppo e nella loro valorizzazione”.

La decisione fa seguito al piano di sviluppo presentato da Nestlé lo scorso 2 marzo che punta a potenziare lo stabilimento perugino di San Sisto per confermarne la posizione come uno dei poli produttivi di eccellenza del cioccolato all’interno del gruppo Nestlé, per rafforzare la posizione dello storico marchio in Italia e per fare di Perugina un simbolo del “Made in Italy” in tutto il mondo.
In quest’ottica lo stabilimento di San Sisto si focalizzerà sulla produzione core dell’azienda, il cioccolato di eccellenza.
Il closing dell’operazione è atteso entro il mese di giugno.
Nestlé è stata assistita da Vitale&Co come advisor finanziario e dallo Studio Legale Fava e Associati, mentre Fida è stata assistita come advisor finanziario da Fineurop Soditic, dallo Studio Legale GOP Gianni, Origoni, Grippo e Cappelli e dallo studio fiscale DLA Piper.

Perugina
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