Nestlé ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2023, che riportano vendite totali in aumento del 5,6% pari a CHF 23,5 miliardi e crescita organica al 9,3%. Per l’intero anno 2023 si prevede una crescita organica delle vendite tra il 6% e l’8% e un margine di profitto operativo di negoziazione sottostante tra il 17,0% e il 17,5%. L’utile sottostante per azione in valuta costante dovrebbe aumentare tra il 6% e il 10%.
LE VENDITE
Il caffè ha registrato una crescita elevata a una cifra, con sviluppi di vendita positivi per Nescafé, Starbucks e Nespresso. Le vendite nel settore dolciario sono cresciute a due cifre, con una forte crescita per KitKat e prodotti stagionali. L’acqua ha registrato una bassa crescita a una cifra guidata da S. Pellegrino.
Per canale, la crescita organica delle vendite al dettaglio è rimasta solida all’8,7%. Le vendite e-commerce sono cresciute del 13,6%, raggiungendo il 16,2% delle vendite totali del Gruppo. La crescita organica dei canali Out of Home è stata del 17,8%. Le acquisizioni nette hanno aumentato le vendite dello 0,3%.
EUROPA
La crescita organica è stata del 9,7 e le vendite sono aumentate del 5,4% a CHF 4,9 miliardi. La crescita nella zona Europa è stata supportata dai prezzi, dal forte slancio dell’e-commerce e da un forte sviluppo delle vendite per i canali out-of-home. La zona ha registrato guadagni di quota di mercato nel settore degli alimenti per animali domestici, dei dolciumi e dell’alimentazione infantile. Per categoria di prodotto, il principale contributore alla crescita è stato Purina PetCare; gli snack hanno registrato una crescita a due cifre, con una forte domanda di KitKat; le vendite di Nestlé Professional sono cresciute a un tasso a due cifre e il caffè ha registrato una crescita elevata a una cifra, sostenuta dai prodotti Nescafé e Starbucks. Nescafé Farmers Origin, una gamma di capsule di caffè per macchine Nespresso, ha registrato una forte crescita ed è ora venduta in sette mercati.
NESPRESSO
La crescita organica di Nespresso è stata del 2,9. Dopo la forte crescita durante la pandemia, le vendite sono state di circa il 30% superiori ai livelli del 2019. Il principale contributo alla crescita è stato il sistema Vertuo, ma è stata forte anche la crescita dei canali fuori casa, in particolare grazie al sistema Momento nel segmento ufficio.
Nestlé ha ridotto l’uso di plastica vergine negli imballaggi del 10,5% dal 2018 ed è sulla buona strada per ridurre l’utilizzo di plastica vergine di un terzo entro il 2025. Ad esempio, l’azienda ha gradualmente eliminato l’uso di 4,5 miliardi di cannucce di plastica all’anno e le ha sostituite con cannucce di carta a livello globale.
Nel 2022, l’azienda ha ridotto di 200.000 tonnellate il peso dell’imballaggio totale dei prodotti, riducendo di 14 miliardi il numero di pezzi. Questa riduzione del peso totale dell’imballaggio, combinata con la riprogettazione dell’imballaggio, ha portato a riduzioni di gas serra di 280.000 tonnellate nel 2022.
Alla fine del 2022, l’81,9% degli imballaggi in plastica dell’azienda era destinato al riciclaggio. Entro il 2025, Nestlé punta a superare il 95%. In definitiva, punta a imballaggi riutilizzabili o riciclabili al 100% e a un futuro senza sprechi.