21-03-2014 – Arriva in ritardo in Italia la ricezione della Direttiva UE 2012/12 che modifica la normativa europea sui succhi di frutta. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è del 10 marzo ed attua il DL del 19 febbraio 2014.
Questo ritardo, che non ha riguardato solo l’Italia, ha di fatto creato scompenso tra produttori appartenenti ai diversi Paesi della Comunità, originando situazioni concorrenziali che dovrebbero adesso essere appianate da regole comuni.
La novità più importante riguarda il divieto di aggiungere zuccheri a tutti i succhi a base di frutta. Di conseguenza sparirà dalle confezioni la dicitura “senza zuccheri aggiunti” . Per quanto riguarda, invece, i nettari di frutta, per essi è consentita l’aggiunta di zuccheri e/o edulcoranti (max 20% del prodotto) purché la loro presenza venga espressamente dichiarata in etichetta, anche a tutela di soggetti diabetici.
Altra novità riguarda la denominazione del prodotto che deve contenere il nome del frutto di cui è costituito o dei frutti, nel caso che essi siano due. Per succhi composti, invece, da tre o più frutti può essere utilizzata in etichetta una dicitura generica.
Ancora una novità per la quantità di vitamine e minerali aggiunti che deve essere equiparata a quella degli altri Paesi e per un frutto new entry: il pomodoro!
Aprile 2015 è la data ufficiale in cui non si ammetteranno deroghe alla Direttiva europea.
