Prima di lanciare sul mercato il progetto della nuova macchina a cialde Didì, vi è stato un lungo periodo di test in cui ogni componente è stato provato e riprovato, anche in condizioni di stress, affinché il risultato finale fosse ineccepibile.
La passione per un espresso perfetto, che è un asset essenziale della mission della Didiesse, ha spinto l’azienda ad individuare ogni più piccola soluzione tecnica atta a migliorarne le funzionalità ed il processo di estrazione.
Oltre alle dimensioni ultra contenute, che ne fanno il modello di macchina per caffè a cialde più compatto sul mercato, Didì si distingue per il serraggio della cialda morbidissimo e servo-assistito idraulicamente; la possibilità di lasciare la cialda nel suo alloggio dopo l’erogazione senza che essa resti attaccata al portacialde, con tutte le conseguenze che ne derivano; tempi di riscaldamento rapidissimi (40 secondi) per un espresso perfetto sin dalla prima erogazione; resistenza a 450 Watt e funzione stand by per il risparmio energetico; uso di plastiche riciclate e di materiali più leggeri che ne valorizzano l’attenzione alla sostenibilità.
A distanza di alcuni mesi dal lancio, Didì si presenta con ulteriori migliorie che l’azienda ha voluto apportare al progetto per renderla ancora più performante.
“Dopo numerosi test, abbiamo deciso di rivedere parte del circuito idraulico, per creare le condizioni ottimali sia ad inizio che durante l’erogazione; l’elettronica di cui Didì è dotata, ci ha permesso di mettere a punto una curva termica tale da non creare condizioni che incidessero sul risultato in tazza, in caso di utilizzo estremo, e di ottenere un’elevata costanza in condizioni normali. Per raggiungere questi risultati, abbiamo utilizzato una elettrovalvola progettata e realizzata ad hoc che, oltre ad esaltare le modifiche effettuate, consente interventi tecnici semplificati. Ulteriore attenzione è stata riposta per l’estetica: la goffratura di alcuni dettagli, rendono la Didì ancor più d’impatto. Inoltre, le ventose che presto adotteremo, al posto dei classici piedini, renderanno più stabile la macchina, e permetteranno utilizzi anche al di fuori del domestico”.